12 maggio 2007

evviva evviva il family day!


ci voleva o non ci voleva?
Ma certo che ci voleva, in opposizione a questo grande smisurato IO , finalmente c'è chi pensa a un NOI.

Da soli si va poco lontanto, da soli è facile.
Da soli non perdiamo mai, e invece perdere è bello. Perdere è vita.

Finalmente l'amore sopra l'immagine, la relazione fra esseri umani, quali che siano, viene festeggiata.
Perchè stare insieme, fare figli, è un casino ed è il motore di tutto e...

Come dite?

Non è quali che siano?
Ma figuriamoci.
Il family day è promosso dai cattolici, certo.
Anche dal centrodestra? Chiaro , hanno tre famiglie a testa, se non lo promuovono loro ...
ho anche lo slogan : PIU' FAMIGLIE PER TUTTI
No ma dai, dalla famiglia sono escluse le relazioni omosessuali?
In effetti dai cattolici lo capisco, sono braccia tolte alla loro terra.
Però Ratzi fattene una ragione: NON TUTTI I GAY HANNO LA FANTASIA DEL SEMINARIO.
Sì, chiaro, le lesbiche invece praticamente non esistono. Saranno un'invenzione dei comunisti.
Mi dite che sono escluse dal festeggiamento anche le coppie non sposate regolarmente.
Quindi anche i divorziati.
I conviventi.
Quelli poi che hanno fatto una famiglia a modo loro.

Che misera festa ne verrà fuori.
Una festa che esclude tutti, e che riesce a far sentire in colpa chi avrebbe diritto a parteciparvi. E allora spero che anche loro eviteranno di andare.

Sarà presente qualcuno certo.
Chi ha un gran pelo sullo stomaco, chi non riesce a voltare gli occhi ai lati, chi non ha vissuto mai.

Ok, capito, festa pacco.



LA COSA PIU' STRANA, COMUNQUE, E' CHE CI SIA UNA MANIFESTAZIONE CHE NON E' FATTA TANTO PER DIFENDERE UN DIRITTO, PER CERCARE DI OTTENERNE UNO, PER SALVARE UN VALORE IN PERICOLO, MA PER NEGARLO AD ALTRI.
LA SCALA VALORIALE DI CHI MANIFESTA OGGI E' EVIDENTEMENTE COSI' FRAGILE, O FORSE COSTRUITA CON UN PROGETTO COSI' BISLACCO (MALEDETTI ARCHITETTI), CHE PER NON FARLA CROLLARE BISOGNA IMPEDIRE CHE VENGA MESSA A CONFRONTO CON QUALSIASI ALTRA.
IN SINTESI, PROPRIO UNA BELLA MANISFESTAZIONE, E GUARDANDO STASERA I RESOCONTI DEI TELEGIORNALI O LE FOTO SUI QUOTIDIANI ED I SETTIMANALI NEI PROSSIMI GIORNI, RENDIAMOCI CONTO DI QUELLA CHE E' LA REALTA' CHE NESSUNO SEMBRA VOLERE AMMETTERE: OGGI 12 MAGGIO 2007 SI MANIFESTA CONTRO IL RICONOSCIMENTO DI UN DIRITTO, IN NOME DELLA FAMIGLIA.

DIALOGO DI QUALCHE MESE FA:

A. : I parlamentari e i giornalisti sono gli unici ad avere già attivi i PACS , ma da anni...
F. : Ma scherzi? Anche quelli contrari già li sfruttano? Incredibile che non lo sappia nessuno.
A. : Certo!
F. : Certo sì, i parlamentari le leggi se le fanno da sè. Ma i giornalisti? Come è possibile che abbiano anche loro i PACS?
A. : Ora sai perchè non lo sa nessuno.



Posto qui il testo della lettera di Valerie, dal fumetto V FOR VENDETTA



So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa.

Io sono io.
Mi chiamo Valerie.

Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita.
Questa è l’unica autobiografia che scriverò e … Dio… mi tocca scriverla sulla carta igienica.

Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia. Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che “Dio è nella pioggia”.

Superai l’esame di terza media ed entrai al liceo femminile.
Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara.
Furono i suoi polsi… erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre.
Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.

Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell’anno confessai la verità ai miei genitori.

Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano.
Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più.
Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista?
Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio… All’interno di quel centimetro siamo liberi.

Avevo sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: “Le pianure di sale”. Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth.
La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.
Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.

Ma la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.
A quel punto non ci furono più rose… per nessuno.

Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come fiancheggiatore e risanamento divennero spaventose, mentre cose come Fuoco Norreno e gli articoli della fedeltà divennero potenti.

Ricordo come diverso diventò pericoloso.

Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.

Presero Ruth mentre faceva la spesa.
Non ho mai pianto tanto in vita mia.
Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.

Morirò qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell’ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l’unica cosa al mondo che valga la pena di avere.
Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino…

Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai…
io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.




Valerie

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il family day è promosso dai cattolici, certo.
Anche dal centrodestra? Chiaro , hanno tre famiglie a testa, se non lo promuovono loro ...
è memorabile. Quasi quasi copioincollo e ti cito sul mio blog, sì, sì...

Margot ha detto...

che onore! come si chiama il tuo blog?
Margot

segnaleorario ha detto...

segnaleorario.splinder.com. Ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao Margot, che bello sapere che c'è chi crede nell' "amore sopra
l'immagine" nella "relazione fra esseri umani, quali che siano". Anche se sono etero, anche se non sono direttamente interessato, mi sento però pienamente coinvolto: è una questione di civiltà! Mi mettono tristezza le
immagini che arrivano in diretta su La7 della manifestazione in p.zza S.Giovanni. E mi mettono ancora più tristezza perché sono cristiano e credo che quelle persone hanno imparato solo la lezione del catechismo, ma si sono perse il messaggio reale di Cristo! Credono in una sua versione secolarizzata. Io no. E alla Chiesa di Roma non riconosco
l'autorità di dire cose diverse dallo spirito del Vangelo. Riconosco invece il dovere di essere coerente con quello spirito. Ma questa coerenza è
difficile trovarla in tutti i suoi secoli di storia.
"Sono uomo e nulla che è umano lo ritengo estraneo a me" (Terenzio). Alda Merini, poetessa di un amore 'eretico', ha scritto una frase bellissima che Ratzi dovrebbe stamparsi in fronte: "tutti gli innamorati sono in Cristo", e non c'è bisogno di dire se sono etero, omo o bsx! L'amore è amore, passione
e sofferenza, eros e conoscenza dell'altro. Non può esistere un modello di amore da imporre agli altri!
Incredibile come i cattolici non si siano mobilitati per la guerra, e invece lo fanno per i Dico! Sembra che siano spaventati di più da una penetrazione fallica che non da una bomba che distrugge tante vite!
Certo... se in Italia esistesse un partito di sinistra vero... non
autoreferenziale, che sia ancora capace di ascoltare le masse e di fare movimento partendo dai circoli... Il neonato Partito Democratico mi pare che l'unica legge che possa difendere a ragione sia quella dell'aborto,
essendo un aborto di partito! (vedi Rutelli, Fioroni e tanti altri della margherita al Family Day).
Ma poi: perchè Family Day?! Perché non chiamarlo Dies familiae, visto che è una giornata promossa, in sostanza, dalla Chiesa, che tanto vuole promuovere il latino?! Forse perchè hanno capito che le strategie di marketing del
centro-destra hanno più presa sulle masse... fanno più figo!!
Bella e commovente la lettera di Valerie... che cuore grande!!
Mi sono accorto di aver scritto troppo... perdonami.
Bacioni,
mau

Margot ha detto...

mau il tuo commento è interessantissimo : il punto di vista di una persona credente.
Grazie!
Margot

Anonimo ha detto...

Non facessero tanto male agli altri, sarebbero da morir dal ridere: dei tizi in gonnella nera, che hanno fatto voto di non avere una famiglia, che sicuramente ne hanno più di una abusiva, che manifestano in piazza per difendere il valore della famiglia.

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