11 ottobre 2007

LA DONNA LO VUOLE

Un'orribile falange di donne è alla ricerca di LUI.
Lo vuole lo vuole e forse non l'avrà.
Lo pretende, dice di averne bisogno e si sente in credito con gli uomini che incontra e che non sono LUI.
LUI provoca la nostalgia di un passato mitologico , perchè prima LUI c'era, e regnava incontrastato in un meraviglioso Olimpo, dispensando gioia e identità alle donne che aveva accanto. Prima di essere scacciato dalle stesse donne e dal progresso.
LUI: L'UOMO FORTE, il maschio, l'uomo che non ce ne sono più, quello che lo sa bene lui come si fa, quello lì insomma.
Donne, amiche mie, provo a liberarvi da questa ricerca asfissiante per voi e per chi deve ascoltare i lunghi monologhi sull'uomo che non c'è.
LUI non solo non c'è, ma NON C'E' MAI STATO.
E' un equivoco.
Avete l'immagine di un uomo che torna a casa e la moglie si comporta come una geisha, soggiogata dalla sua grande forza decisionale, dalla sua incontrovertibile virilità?
Errore.
Credo che funzionasse più o meno così : 80 anni fa il lavoro non era esattamente la passeggiata di salute che è adesso, e l'uomo da solo lavorava, si consumava al lavoro per permettere il sostentamento della famiglia. Non tornava stanco dal lavoro, tornava ogni sera con qualche giorno di vita in meno. E allora nessuno gli diceva niente, e c'era poco da criticare perchè lui stava piegando la sua vita a te e ai figli e del resto dipendevi completamente da lui. Non era una sua scelta, era così e basta, era l'unico modo di vivere.
Poi le cose sono cambiate ma la relazione ormai aveva quell'impronta lì, e i figli e le figlie che avevano visto trattare il padre come un re l' hanno imparato a loro volta, anche se non c'era più motivo, e le donne si sono dovute inventare teatrini per far credere a lui di meritare tanta dedizione, e per non odiare se stesse per il fatto di farlo.
Dopo decenni di teatro, di darsi ad intendere di essere una cosa o un altra, di rassicurarli sulla loro forza , la loro virilità, perchè sono uomini, quelli che non ci credono più, buffa cosa, sono proprio loro. E io li adoro per questo.
Quindi amiche mie, smettete di cercarlo, perchè se c'è qualcosa che rende difficile per l'uomo trovare una sua "nuova identità" siete proprio voi, noi, che tutto sommato lo vorremmo quest'uomo più forte di noi, così dolcemente deresponsabilizzante.
Ma guarda, sembra proprio che questo problema di non farcela a sostenere tutto, a rispondere a tutto, lo condividiamo, e sarà meglio trovare una soluzione insieme, senza troppo chiederla all'altro.


12 commenti:

maurice ha detto...

post delizioso...

Anonimo ha detto...

Brava Margot!!! Non per fare del maschilismo spicciolo, ma alla fine quello che non c'è più non è LUI, ma piuttosto LEI...
Ho fatto del maschilismo spicciolo...?

Benbow....I suppose? ha detto...

sono commosso.

Anonimo ha detto...

Bellissimo... e molto profondo. Cosa dirti? Grazie.

Anonimo ha detto...

Il tuo blog è la cosa più interessante che leggo da troppo tempo.
non ho molto tempo ma lo sto leggendo tutto e sto iniziando a intravedere la personalità complessa che sta dietro a questi post che a un primo approccio possono sembrare molto vari, ma come fa notare la tua ricerca per argomenti parlano tutti della società dal punto di vista della "donna nuova". Sei apprezzabilissima e stimolante.

Anonimo ha detto...

Finelmente una donna che della vita ha capito tutto quello che c'era da capire... ho quasi nostalgia di quei tempi in cui la depressione o le paranoie erano una malattia per i pochi che si potevano permettere di il tempo per pensarci e prenderle in considerazione.
Con l'augurio (se non l'avessi ancora trovato)di incontrare l'Uomo della tua vita

Buona giornata
Isaac

A-Woman A-Man ha detto...

Benvenute nel regno dei pari, dove ciascuno, contribuisce all'insieme. Non c'è più spazio per chimere deresponsabilizzanti. Anche perché l'uomo_petrus_che_non_deve_chiedere_mai non aveva solo pregi, anzi...

Lucidamente bella, questa pagina.

Anonimo ha detto...

Santo cielo...un'illuminata!

Unknown ha detto...

Non è l'uomo che è venuto a mancare, ma voi donne.

Non c'è l'ho con le femministe o con l'emancipazione. Ma ad una domanda non avete dato ancora risposta: Siete contente di quello che siete...

non fate altro che ripetere la solita storia dell'uomo padrone, e vabbè! Ma ora basta! Mi viene il dubbio che non è che non credete più nell'uomo, ma non riuscite a credere nella cosa per la quale voi avevate sempre dimostrato un talento superiore, L'AMORE!

Anonimo ha detto...

Questo post la dice lunga.
Ci piace!

Anonimo ha detto...

io amo solo le bisessuali come me. ci sarà un motivo?

Anonimo ha detto...

G.E.N.I.A.L.E.

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