31 maggio 2007

L'ECCITAZIONE DELLA VIOLENZA

Adoro il testosterone.
Davvero.
Poche cose mi eccitano come quell’aria di violenza che vi portate addosso.

Ve la invidio.
La uso tutta, quando posso.


Adoro la vostra voce, che è così potente, se volete.
Penso che il pianto sia stato inventato per le donne. Perché quando ci urliamo addosso non c’è modo di farsi sentire da voi. Ci tocca fare quegli acuti striduli fastidiosi e imbarazzanti. Il contrario dell’eleganza . Così preferiamo piangere, per poter dire anche noi.

Adoro i vostri occhi pieni di desiderio. Adoro che mi guardiate. Adoro quella luce lì. Quella sete.
Amo follemente chiunque sappia giocare col suo desiderio.

Trovo eccezionale che la vostra massa muscolare sia il doppio della nostra e che con un braccio solo potete sollevarmi per qualche secondo. Vi adoro quando siete stanchi di tutta la giornata , della settimana, della vita tuttaquanta, ma vi stendete sopra di me e tendete i muscoli. Bello guardarli e toccarli con le mie mani.

Mi piace che senza fatica sapete tenermi tutta immobile, e premendo col vostro corpo sul mio petto mi bloccate il respiro.

Mi diverte vedervi insieme, con i vostri linguaggi e i movimenti. Insieme a volte sembrate più belli.

E a volte insieme sembrate più brutti. A volte insieme fate paura. Certe volte anche uno solo di voi mi mette in allarme.
Ti portassero in piazza con chiodi e catene, se davvero non sei sincera
Ti legassero stretta alla quercia più vecchia, se davvero non vuoi il mio cuore
A volte fate schifo. Mi fate vomitare e piangere di un pianto diverso che non capirete mai.
A volte non volete capire, e comunque quasi sempre ci usate. E davvero, fra l’altro, quasi mai sapete maneggiarci.

Sembra che la donna incinta di otto mesi di Compignano sia stata poi uccisa dal marito, che novità.

Ma anche qui c’è stato il processo, e gli hanno dato 12 anni. Ricorrerà in appello, e sarà tanto se ne sconterà la metà, forse meno.
Perché se uccidi la tua ragazza picchiandola per l’ennesima volta, e poi simuli un incidente, è preterintenzionale. Non volevi. Sei scusato per davvero.

Statistiche ce ne sono molte. Ho preso dati ISTAT e dati ONU.
Ho cercato di fare un po’ di ordine, super partes. Ecco i dati.

IL 95% DELLA VIOLENZA SUBITA DALLE DONNE NON VIENE DENUNCIATA
Viene denunciata più facilmente se compiuta da estranei piuttosto che da persone conosciute .

UN TERZO DELLE DONNE CHE HA SUBITO VIOLENZA NON NE HA PARLATO CON NESSUNO

DONNE FRA I 16 E I 70 ANNI CHE HANNO SUBITO VIOLENZA FISICA O SESSUALE IN TOSCANA : 34,7 %. Ovvero circa 415000 donne. Una donna su 4. Stiamo parlando solo delle denunce.

DONNE FRA I 16 E I 70 ANNI CHE HANNO SUBITO VIOLENZA FISICA O SESSUALE IN
ITALIA : 6 milioni e 743mila, una cifra che corrisponde al 31,9%. Secondo L’ANSA il dato dovrebbe aggirarsi intorno ai 14 milioni.

LA MAGGIOR CAUSA DI MORTE DELLE DONNE FRA I 16 E I 50 ANNI IN EUROPA è LA VIOLENZA DA PARTE DI UOMINI.
Trovo interessante che al TG questo dato non venga mai fuori, ma se viene fuori una donna che uccide il proprio figlio se ne parla per anni, della degenerata.

900 mila sono gli stupri e le molestie che avvengono sul lavoro. Soprattutto all’assunzione e agli avanzamenti di carriera.

Sono 2 milioni e 77 mila le donne che hanno subito lo stalking (comportamenti persecutori).

Sono 7 milioni e 134 mila le donne che hanno subito o subiscono violenza psicologica.

Sono 1 milione e 400 mila le donne che hanno subito una violenza sessuale prima dei 16 anni.

Sono 674 mila le donne che hanno subito violenze ripetute dal partner davanti ai figli.


Le violenze fisiche e sessuali avvengo in casa e fuori (non ci facciamo mancare nulla noialtre) ,
ma SOLO IL 3,5 % SONO COMPIUTE DA ESTRANEI.

Cari leghisti, non sono gli stranieri che maltrattano le vostre donne. Il BauBau non ha bisogno della barca per raggiungere la vittima, gli basta cambiare stanza, chiamarla nell’ufficio quando invece sarebbe ora di andare, trattenere il braccio con la sua mano e non farla uscire dall’auto.

RAPPORTO ONU sulla violenza contro le donne:

IL 55% delle DONNE ASSASSINATE lo sono dal MARITO o dall’AMANTE.
Questo arriva al 70% in : Australia, Canada, Israele, Sudafrica e Stati Uniti.
In Colombia sei giorni su sette una donna è uccisa dal partner.
In Messico uno dei fatti più allucinanti sono gli omicidi di donne a Ciudad Juárez e Chihuahua.
Dal 1993 ad oggi più di 400 donne e ragazze sono state uccise. Le vittime, generalmente giovani e povere, sono state sequestrate, umiliate, violentate, torturate, strangolate e gettate in fosse o discariche. Da parte delle autorità c’è un’assoluta negligenza riguardo alle indagini su questi omicidi e niente è stato fatto per prevenirli e tanto meno per perseguire i responsabili.

Diversamente che per gli uomini l’assassinio della donna è quasi sempre accompagnato da violenza sessuale.

Anche nei conflitti armati la violenza contro le donne ha spesso carattere sessuale. L'Onu stima che durante il genocidio del Ruanda del 1994, tra le 250 e le 500 mila donne siano state violentate e che tra le 20 e le 50 mila abbiano subito la stessa sorte durante il conflitto in Bosnia, negli anni Novanta.

Sono 130 milioni le ragazze nel mondo ad aver subito mutilazioni genitali.

Ma cosa cazzo avete contro di noi? Che cazzo di paura vi facciamo?!
A forza di ucciderci, violentarci, picchiarci, metterci delle piume sul sedere per sculettare meglio in TV,
dar retta a Dei sempre uomini, che ci danno la colpa di tutto e da noi, di grazia, si fanno baciare i piedi,
prenderci le misure con gli occhi prima di assumerci, e cercare il modo di tenerci sotto la scrivania, mai sopra,
e prendilo fino in gola bambina,
a forza di usarci,
amori miei, tesori, miei adorati,
Ci Consumeremo.

Siamo già finite, per metà.



Link : testo e traduzione della canzone MALO MALO di BeBe, una canzone che ha fatto un successo pazzesco, in virtù del fatto che gli italiani non hanno un minimo di orecchio per le lingue straniere, altrimenti ha il classico testo che qui non sarebbe possibile far passare. Sarebbe probabilmente ridicolizzato, o semplicemente ignorato.

http://www.newsky.it/musica/autori/_bebe/malo.htm







30 maggio 2007

IL CATTIVO GIUDIZIO DEL GIUDIZIO

Sì sì, l'ho fatto anch'io.

"No, io non giudico!"
"Giudicare non sta bene"

Finchè una persona non si è incazzata.
Proprio incazzata.

Perchè il giudizio è la relazione con gli altri. E' spesso l'immediata intuizione se qualcosa fa per noi o no.
E' impossibile non giudicare, perchè è in questo modo che possiamo rapportarci agli altri, è così che scegliamo ogni cosa.
Forse il giudizio è stato giudicato troppo frettolosamente. Adesso che possiamo fare tutto non vogliamo nessuno a dirci la sua.
E poi è proprio vero che non vogliamo?
Il giudizio non è l'imposizione della propria idea, semmai è la discussione. C'è sempre piaciuto che si parlasse di noi, ora non va bene neppure quello, vogliamo solo essere ammirati, guardati.

Quindi scegliamo senza nessun giudizio a priori, facciamo sì che le nostre esperienze e la conoscenza di noi non incida minimamente nelle scelte che facciamo. Non facciamo troppe domande agli altri sulla loro vita, perchè potrebbe suonare, orrore orrore, come un giudizio.
Siamo liberi di fare ogni cosa, soprattutto quelle cose che sembrano non aver nulla a che fare con noi. Così possiamo sentirci liberi.

UHM... non credo che siamo così coglioni, sapete.
Mi pare invece che siamo una generazione che volentieri si para le chiappe.

Forse allora è più probabile che siamo molto giudicanti, e che però non ci piace molto dirlo. Ci piace giocare a quelli apertissimi che non giudicano gli amici, i lavori, i posti dove andiamo la sera.

Ma perchè ci teniamo tanto all'assenza di critica? ah già. Forse ho capito.
Far finta che non giudichiamo mai in effetti ci protegge da una cosa :


dover cambiare il proprio giudizio
.

INCUBO : SE NON TI VIENE NATURALE NON VALE

Breve post per breve riflessione.
Non so se nella vostra vita vi siete scontrati con questo genere di frasi :



Se devi farlo per forza allora no.

Eh no, è inutile che glielo dica io, o viene spontaneo a lui, sennò non ha senso.

Eh grazie! te l'ho dovuto chiedere io!

Eh no, io non chiedo. IO Rispetto, se non cambia lo lascio.

Dovrebbe capirlo da sè!

E' incredibile che questi 19 anni insieme non ti abbiano insegnato come sono fatta!



Gia, incredibile.

So che CHIEDERE NON è OTTENERE.
MA NON CHIEDERE lo è ancora MENO!

Perchè conta tanto che agli altri venga spontaneo fare tutto quello che vogliamo noi?
Non possiamo essere così tonti da pensare che se siamo in sintonia, vorrà dire che abbiamo anche gli stessi desideri, vorrà dire che c'è una perfetta convergenza dei bisogni.

Quindi perchè ci rifiutiamo ostinatamente di chiedere?
Per difenderci?

non chiedo cosa desidero per non scoprirmi troppo, oppure per evitare di sentirmi dire di no, cosa che mi fa molto soffrire.
Perchè tanto per cambiare non s'è capito nulla?
Non chiedo perchè percepisco che razionalmente vorrei delle cose, ma in realtà ne voglio proprio altre, ma non lo dico manco a me, figurati a lui.
Perchè il masochismo non ci stanca mai?
Se ottengo quelle tre cazzate che chiedo, poi di cosa posso lamentarmi?

Insomma, ormai siamo vecchi. Parliamo chiaramente.
Chiediamo e basta, qualunque sia la risposta è tempo risparmiato.

ESTREMA SINOSSI : se sento un'altra persona che dice : ma se non gli viene spontaneo io di certo non gli dico niente, la soffoco con un cuscino.


29 maggio 2007

The daily photo project

Da circa 8 anni un ragazzo ogni giorno pubblica sul web la fotografia del suo volto. Le foto lo ritraggono sempre nella stessa posizione. Non c'è nessun commento.
C'è un video da caricare per vedere tutte le immagini di questi anni in un soffio.

Guardo le foto e mi chiedo che impressione mi fa. Mah. Forse che passano gli anni e siamo sempre la stessa cosa identica. Forse che ogni giorno siamo altro da noi.
Forse solo vedere che invecchiando non migliora il gusto per pettinarsi i capelli.



http://www.c71123.com/daily_photo/index.php
very interesting

IL VERO MACHO (da bastardidentro)

Qual e' la migliore definizione di macho?
E' un tizio che dopo una masturbazione di 30 minuti,
non e' venuto
e domanda alla sua ragazza:
"Sei venuta molte volte?"

28 maggio 2007

INCUBO TAMPAX

Certe cose non vanno raccontate.


Eppure.


Sabato pomeriggio

ma il racconto non inizia con "passerotto non andare via.."
Scena: Margot e Mr. X sul letto disfatto
lenzuola bianche e coperta rossa.
Le mestruazioni. sempre. il fine settimana
Tampax.
oibò, tampax
perchè quei 200 grammi di cotone sporco fra le cosce non sono sempre un bel vedere.
e allora tampax.

Eppure.

sai, la gioventù è proverbialmente passionale e irresponsabile
e poi, soprattutto
c'è il tampax
il VERO gusto del proibito
un po' come fare sesso vicino a un cactus

bene..mmmm...
primo round
"Mr. X c'è ancora il cordino?"
"c'è c'è"

bene

mmmmm...

secondo round
"Mr. X c'è ancora il cordino?"
"c'è c'è"

bene..

mmmm... dai mi metto così ... mmmmm
mmmmmmmm
mmmmmmmmmmm
mmmmmmm
mm
m

"Mr. X ...mmmm... c'è ancora il cordino?"
"......"
"Mr. X il cordino?"
"........."
"AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"

Niente paura, che vuoi che sia, un tampax è lungo, e per quanto in giù possa essere andato, e per quanto è possibile che in giù si possa andare (il nostro limite, lo si sa, è l'infinito)
lo ripescheremo con niente.

Ma la povertà miete ancora le sue vittime.
perchè là sepolto fra la lussuriosa carne non c'è un tronfio tampax, c'è un MISERO OB!!!!!!
un MICROSCOPICO OB!!!!!!!!!!!

Va bene.

Niente panico

ad un tratto sono la paziente nelle mani del miglior chirurgo dell'ospedale di Chicago, che però, sbaglia il primo tentativo

e il secondo

e il terzo

amici miei,,
anche il quarto

O MIO DIO

respiro corto

mi pento di non aver mai ascoltato quando mi spiegavano tutte le tecniche del fisting per convincermi a praticarlo
tante cattive frequentazioni dunque a nulla servono???

Sorriso.

Un'illuminazione!

il gel VAGISIL, per arrivare davvero in fondo a ciò che vuoi!

Con il mio ob messo di traverso balzo su e trovo il gel magico

Mr. X che via via assume sempre più l'aspetto di un giovane Einstein rende le sue dita translucide
si mette nella posizione in cui i medici attendono i guanti prima dell'operazione
(ammettiamo che l'immagine mi eccita)
momento di attesa

VLUP

cerca il cordino

lo tocca
ma scivola

toccato di nuovo

"Non ho unghie"


"AAAAAARRRGGGGHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH"

"Io dico che ce le hai..."

"Margot, stai serrando le cosce, te ne accorgi?"


"Lo sai, sono una fanciulla pudica"

Finalmente c'è il recupero del cordino

Non senza difficoltà viene estratto il corpo estraneo.

E ora eccomi qua
Col mio Ob in mano
a cullarlo

Non più dentro, ma magicamente fuori di me, pronto a diventare altro..
E' una cosa bellissima, nessuna tristezza
e io no..
non ci casco..

ma quale depressione?

quale depress...sigh..
sob..
bbbb...BUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
AHH BUuUUuUuUuuAaaaAAaaaAAaAaA
SIGH sigh BUaAaAaAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

27 maggio 2007

"VOGLIO GLI INDIANI! NON VOGLIO L'AMOR!!!" ovvero come la pubertà mi ha rovinato la vita

Prima era tutto diverso.
Perchè prima si poteva infilarsi gli stivali e preparare lo zaino a forma di panda. Si poteva riempirlo di tutto quello che poteva essere utile.


COME VA RIEMPITO UNO ZAINO A FORMA DI PANDA :

  • 2 succhi di frutta all'albicocca

  • 2 nastrine del multino bianco

  • una mela

  • la corda per saltare da usare per legarti a un tronco in caso le acque ti portino via

  • un quadernino di appunti e un lapis

  • un cucchiaino per scavare tesori delicati

  • il casco giallo da minatore con la luce annessa

  • 2 sacchetti arrotolati a triangolo, per riportare trofei di viaggio


Così si poteva partire per attraversare il fiume e scoprire posti meravigliosi e animali mai visti prima. Così si potevano vedere cose che non avresti mai raccontato, perchè nessuno mai potrebbe credereti. Neppure ricordarle insieme alla compagna di avventure.

Potevi stenderti sul letto dei tuoi genitori, e guardando le ombre che si formano sul soffitto, grazie alla luce che passa attraverso le feritoie delle persiane, potevi vedere le immagini colorarsi e trasformarsi, scendere dal soffitto e portarti via.

Potevi vedere ad occhi aperti quello che quasi non sono più capace di vedere neppure ad occhi chiusi.

Potevi stare ore a disegnare una mappa, e poi convincere i tuoi amici a seguirla. Potevi inventare dei pericoli per loro, e crederci pure tu, assolutamente. Sapevi tutto degli gnomi e dei draghi.

Potevi leggere e scomparivi tutta.

Potevi fare una tenda in camera e stare lì sotto. Fuori dalla stoffa la savana, la giungla, i ghiacci del polo, l'arabia. Per entrare gli amici dovevano usare la parola d'ordine.


Mille cose potevo.
Non saprei dire il momento in cui sono sfuggite via. Non saprei dire come hanno fatto. Quanto tempo è servito perchè non mi interessassero più. Come sono cambiati i giochi.

So che a un certo punto era importante piacere ai compagni di classe. Era importante quello che dicevo e poco quello che facevo. Era importante avere il seno, era importante baciare un ragazzo alla francese, anche se faceva schifo. Di colpo non potevano più esserci neppure gli strusciamenti, le cose sporchissime e bellissime che facevamo prima. Doveva essere tutto fatto nel modo giusto. E alcune cose non potevano essere fatte e basta. Doveva esserci un motivo.

Ecco , è questo il punto forse.

Non ci siamo più impegnati a fare quello che volevamo, ci siamo assai impegnati a trovare i motivi, le ragioni, le somiglianze fra di noi. Ci siamo impegnati ad essere belli. A desiderare quel che si deve, nel modo in cui si deve. A sognare i sogni altrui.


La pubertà mi ha reso banale.

CHE RABBIA

23 maggio 2007

INCUBO MAMME ORSACCHIOTTO

Mi sono accorta di un fatto.
Molto spesso le donne associano la maternità a un ruolo preciso e già codificato oppure a una regressione all'età infantile.
Ok, detto così suona come una cazzata, e magari lo è.
Eppure devo ammettere di aver riscontrato questi due aspetti molte volte.

MATERNITA' = NON SONO UNA DONNA SONO UNA SANTA

Ammetto che è capitato prima di tutto a me.
Ma dico che poi ho visto come è capitato anche ad altre e altre ancora.
Il discorso penso sia più o meno questo : desidero avere un figlio, così indosso il panni della mater familiae, divento la Signora PrestoFatto, e dimostro a me e al mio uomo che brava mamma che sarei, fingo di non essere la persona che sono, e divento chi immagiono dovrei essere.
Sono andata avanti così un bel po', fra l'altro ovviamente senza convicere il mio uomo a procreare, e ne ho guadagnato un bel po' di noia, imbarazzo e frustrazione.
Bene però che non abbia portato a niente. Perchè iniziare con un figlio così penso sia veramente un incubo.
DONNE ATTENTE , sono convinta che si possa essere buone madri e cattive ragazze insieme.
E piuttosto convinta che vestirsi da madre sia uno sgarbo a se stesse un po' troppo forte da sopportare.


MATERNITA' = NON SONO UNA DONNA SONO LA BAMBINA DEI SOGNI
Un'altra schiera di donne ha quella che non si può far altro che definire regressione.
L'amica incinta che dice "scusa ero distratta (e fin qui lo capisco, sei incinta può darsi che ti vengano parecchi pensieri) ormai ho in testa solo orsacchiotti"
EH????
Se fate un giro per i siti sulla gravidanza, sulle donne che cercano la gravidanza ecc vi accorgerete che nei post non si contano le Hello Kitty, gli orsetti, i cuccioli, gli amorini, addirittura i pokemon, e tutto quello che starebbe bene nel diario di una bambina di 8 anni.
E' tutto un pensare alla culla rosa e le pareti azzurre, e portare in giro una pancia che sembra non avere niente di fisico e fisiologico. Portano con sè una magia.
Credo siano le migliori candidate alla depressione post-parto.
Non so qual sia il motore della regressione, e mi interesserebbe scoprirlo. Leggerò qualcosa a riguardo.





22 maggio 2007

COME HO SCELTO IL MIO VIBRATORE ovvero "l'inizio di una bella amicizia"

Stamattina mi sveglio e mi dico :
Ho rimandato fin troppo.
Ma cosa sto aspettando.
Quando una cosa la vuoi la vuoi.
Allora prenditela.

Così sono andata al sexy shop.

Non è la prima volta.

La prima volta che sono stata in un sexy shop è stato a Roma con un mio amico.
Mi regalò un completo tutto nero e dei guanti neri di pelle e rete, che si attaccavano al dito medio e arrivavano fino al gomito.

La seconda volta è stato a Pistoia.. Dovevo comprare un vibratore per un regalo a una mia amica. Scelsi, pagai e me ne andai. Esperienza negativa.

la terza volta è stato con mia sorella. Cercavamo io un completo non mi ricordo come (non lo trovai comunque) e lei uno strano aggeggio. Fu divertente perchè evidentemente arrivammo nell'ora di punta e c'erano diversi uomini, che smisero di fare quello che stavano facendo e assunsero immediatamente l'espressione ma cosa ci faccio qui? devono essere stati gli extraterrestri . Mentre eravamo alla ricerca mi squilla il cellulare. Era mia mamma. Incredibilmente rispondo, e non contenta di questo le passo anche mia sorella. Una conversazione surreale.

Da allora non c'ero più stata, e saranno almeno 4 anni.
Ma fatto sta che ho perso il mio mini-vibratore. Come si fa a perdere un vibratore?
NON NE HO IDEA.
eppure è andato perduto.
Non che sia un'appassionata di vibrazioni, ma a volte se ne può sentire la mancanza. Così mi sono decisa e sono andata.
Lo ammetto, l'ansia prima di entrare c'è stata. Non penso sia una sensazione dovuta al fatto di essere donna. Credo che per chi non frequenta assiduamente codesti posti sia comune. Insomma, l'argomento è spinoso. Fortunatamente l'aria del negozio dall'esterno è molto allegra, molto friendly.
Il sexy shop all'interno è uguale a tutti i sexy shop. Quello che fa la differenza è il commesso.
E questa volta mi è andata bene. Un uomo molto gentile, ma non troppo gentile.
Mi metto a guardare la grande vetrina.
A destra ci sono interi ripiani di vibratori a forma decisamente fallica e color carne.
Non mi soffermo neanche.
Assolutamente no.
Il mio ultimo vibratore mi piaceva. Era viola e trasparente, così che vedevi il meccanismo interno. Interessante.
Un ingegnere mi ha detto che con lo stesso meccanismo di vibrazione fanno implodere i palazzi. Mah.
I più belli sono di vetro, ma non c'è la vibrazione, allora no grazie.

Rimango indecisa alla fin fine fra due.

Un vero e proprio kit di masturbazione e un'imitazione del rampant rabbit (famoso per la sua apparizione in sex and the city).
Il kit è più o meno così, ma c'è in più un ovulo . Oggetto finora sconosciuto che sarebbe un ovetto che metti un po' dove vuoi e parte una vibrazione pazzesca. 4 pile solo per far vibrare un tondino dice orgoglioso il commesso .

L'altro è la copia quasi perfetta del rampant rabbit.Esteticamente la copia è più carina perchè è tutta trasparente (adoro questa cosa che si vede il meccanismo... deve significare qualcosa) e le palline interne sono perle. Dove sta la differenza allora? Presto detto, invece del coniglietto ad occuparsi del clitoride, hanno messo un elefantino, che invece delle due morbide orecchiette ha la proboscide.

Per chi non lo sapesse le due orecchiette dovrebbero sistemarsi ai lati del clitoride, e vi assicuro io che è bene così.

'Sti tonti hanno messo la proboscide singola. E vabbè.

Scelgo comunque l'elefantino, perchè ha tante qualità. La punta invece di vibrare rotea (e con un clik inverti anche il senso di rotazione) Le perle dentro ruotanto provocando una leggera vibrazione, cosa che non credevo fosse così WOW. L'elefantino con la proboscide vibra a sua volta a diverse velocità.

Non manca nulla.

Arrivata a casa ho provato.

che dire...

BUM!!!!!!!!!!!!!!!!

ottimo acquisto.

leggendo i commenti comunque ho capito che non tutti hanno capito come funziona questo malefico arnese. Non che sia così importante, ma è sempre un aiuto a comprendere le meraviglie dell'anatomia femminile (cosa utile a quanto pare per maschi e femmine!!)

L'elefantino non entra da nessuna parte, appoggia delicatamente la sua proboscide sul clitoride. Nulla più.

Ma bada te... grazie ad Arizona una gentilissima ragazza che ha lasciato un commento sul guest book, e che fra l'altro mi ha fatto notare che avevo scritto GrAucho Marx invece di GrOucho Marx (ommioddio). ho scoperto che a questo link

http://www.ciao.it/Esperienze_personali__Opinione_837712

si trova questo post scritto da me e fatto passare come scritto da un'altra persona

Insomma, cosa imbarazzante per lui/lei, ma ammetto relativamente piacevole per me., sono stata copiata.

questo fa capire che di fantasia ne gira poca, e che se è stato copiato questo post si può veramente copiare qualsiasi cosa.

mi pare giusto apporre sotto i commenti che ci sono stati.

eccoli :

Peccato era simpatica ma copiata perde senso e utilità.... sorry..
PIDDY
29.05.200718:22
ecco appunto...copiata... cambio valutazione inevitabile mi spiace
samarko
29.05.200718:13
http://fimmina.blogspot.com/2007/05/come-ho-scelto-il-mio-vibratore-o.html
InGuepiere76
29.05.200717:54
Io adoro la trasparenza. Di metacrilato sono fantastici.
sergentehartman
29.05.200717:44
Un opinione divertente e particolare.. ^__^
PIDDY
29.05.200717:33
Ho due perplessità.. la prima riguarda il dildo di vetro.. ed è davvero inquietante 0_0 la seconda è: come fai, pur essendo sola, a prenderti sul serio mentre è un ELEFANTINO ad occuparsi di te? :D uahauah :D
Polipetta
29.05.200716:22
brava
fabius72
29.05.200716:18
Mo' bréva. DIvertiti. E chi non ce l'ha, come dire, si vede.
Dikaiosyne
29.05.200716:00
Mia moglie ne ha uno che fa anche il cappuccino. Sto aspettando che venga proposto come prodotto della settimana per scriverci un'opi.
arizona_dream
29.05.200715:35
Buon divertimento :-)
arizona_dream
29.05.200715:23
Io non mi sarei mai permesso di parlare così apertamente di un prodotto del genere... su Ciao ci sono troppi falsi perbenisti. L'eccellente è perchè ne hai parlato in modo troppo divertente e così dettagliato...WOW
Mikito91
29.05.200715:11
Sai, collegandoti su internet, potresti anche scaricare l'accelleratore di download per questo prodottino, e combinandolo co l'anellino della durex otterresti un doppio regalo: vibrazione raddoppiata e possibilità di regolare la velocità !!! Se poi la proboscide è quella dell'elefantino Dumbo, allora hai anche le orecchiette di serie :-))))))))) Cmq, a parte gli scherzi, opinione simpaticissima !!! Brava !!!!
Tecno-Exodus
29.05.200715:10
Il costo? No sai, perchè in tempi grami ci sarebbe la versione casalinga: il MINIPIMER!!! A dirla tutta io sono assolutamente CONTRARIA ai sexy shop: non hanno mai tutine di latex della mia taglia, 48. E questo la dice lunga sul razzismo di questi luoghi. Implosione di palazzi eh???
Lallacare
29.05.200714:56
queste si che sono ottime pinioni! quasi quasi chiedo allo staff di inserire una sezione dedicata all'oggettistica hard, cosi' potrei sfoggiare tutta la mia CUL-tura :-))
tuttologist
29.05.200714:52
psss...... non so cosa ci provate nei giocattoli... comunque brava (o bravo) hai avuto coraggio a raccontare le tue storie personali
zunzolo
29.05.200714:48
...la cosa che mi turba, è quell'elefantino li dentro, con tutta la sua proboscide.
facosta
29.05.200714:44
E per la mamma nemmeno un pensierino?
letiziax
29.05.200714:33
ehehehe... devi avere un bel tegame ... se riesci a giocare subito col coniglietto :)) ora, indipendentemente dagli scherzi, che tu sia realemnte una donna (e come tale mi sembri credibile) o un maschietto in vena di goliardie... ha racontato bene tante cose quindi l'eccelennte è doveroso :))


21 maggio 2007

COSTITUZIONE ITALIANA, Data a Roma, addì 27 dicembre 1947.

ECCO TUTTI GLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA.
PERCHE' NON SI SA MAI QUANDO SERVONO.

http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm

ARTICOLO 37

Articolo 37 della Costituzione della Repubblica italiana:


"La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l’adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione."


Quindi la donna a parità di ore e tipo di lavoro deve guadagnare quanto l'uomo. Ma mi raccomando, lasciamole il fiato per pulire le mutande e le scale a casa. E se svegliarsi un'ora prima e andare a dormire 3 ore dopo non basta, che lavori meno ore. Questo significa meno soldi e nessuna carriera sensata? Eh, ma deve fare una scelta. Mica può avere tutto.

No, la scelta della casalinga non la può fare, non bastano i soldi. Il suo stipendio serve per pagare l'affitto, o per le vacanze dei bambini, per fare la spesa.

Si sente sempre dire nelle interviste alla tv : Lo stipendio di mia moglie basta appena per la baby sitter, basta appena per l'affitto, basta appena per.
Non suona un po' strana questa frase?
Magari sembra orribile solo a me che lo stipendio della donna sia considerato ad uso assoluto della famiglia, non si dice più della metà dei nostri stipendi servono per spese di casa. Si dice lo stipendio di mia moglie serve tutto per.

Entro 30 anni le donne saranno entrate completamente nel mondo del lavoro.
Ci saranno nuove immagini, come l'immagine del vecchio medico donna.
Certo il mio sospetto è che per quanto nel reparto tutti i medici saranno donna, l'unico uomo indovinate che farà? Eh sì, il caporeparto.
Forse scambiamo la tranquillità maschile nello svolgere il proprio mestiere (più di 2000 anni che lo fa...) per capacità.
Perchè un uomo dà più sicurezza.
Cambierà questa cosa.



(grazie a Sorelle d'Italia)

MA 'NDO VA CO' QUELLA SMART?

Eh lo so, ormai la conoscevano tutti meno che io.
Però un tributo ci vuole.
Perchè l'uomo in smart fa buttare via dalle risate.

"ormai nun c'e' speranza ner traffico bestemmia tutta quanta la citta' solo va un uomo in smart"

"Va gridando ad ogni cosa ai semafori, ai lampioni pure a tutti noi cojoni che la fila stamo a ffa'"

"Ha speso 20 mila euri pe' quella Smart e pensaà che co gli stessi sordi ce se poteva comprà na machina"

assolutamente da scaricare ... (clicca qua sotto)
http://www.gnometto.it/index.asp?menu=audio&id_audio=17

20 maggio 2007

SEX-ANNUNCI


Devo ammetterlo, ho una smisurata passione per gli annunci.
Leggo gli annunci di lavoro, gli annunci per trovare marito e moglie, ma soprattutto leggo gli annunci a sfondo sessuale di cui pullula il web.
E' un vero vizio il mio.
Pruriginoso.

Ho inserito anch'io degli annunci. Sì.
Di tutti i tipi.
Mancanza di rispetto?
Certo.

Purtroppo (sic!) non ho più i testi dei miei annunci, avrei fatto volentieri vedere quanto posso scivolare nelle fogne, ma qualcosa mi ricordo.

Ricordo di avere inserito secoli fa un annuncio in un sito che non so se esiste più che si chiamava "la gabbia" .

Anzi due. Ne ho inserito uno come schiava (gioco s/m che avevo appreso in virtù delle chat) e uno come mistress.

Ebbi moltissime risposte per entrambi i ruoli.

Schiavi e padroni che si offrivano nei modi più disparati. Alcuni molto convincenti. Certo, lo sarebbero stati di più se non avessero risposto a entrambi i miei annunci.

Tempo dopo ne inserii uno che recitava come il titolo di un libro che avevo appena letto (financo un deficit di fantasia )

"Uomo impotente cercasi"

E spiegavo con dovizia di particolari che desideravo trovare un uomo con cui fare di tutto tranne che quello.

Davvero molte risposte anche lì.

Molti che invece si vantavano delle proprie prodezze sessuali. Perchè il bello degli uomini è anche questo, tante volte non si accorgono neppure di quello che stai dicendo.


Poi alcuni per cercare una fanciulla, e devo ammettere però che lì non era una curiosità pruriginosa o sociologica, era un.. bo... diciamo un desiderio.

Ho anche incontrato qualcuna, ma non credo che niente di interessante sia possibile attraverso un annuncio dove fai richieste come al bancone della carne.


Ne ho scritti altri ancora peggiori rigirandomi divertita nel grande porcile.


Che ragazza cattiva.


dove sono le telecamere ai semafori (firenze)

mi è arrivato , e io diffondo...


Il caro Comune di Firenze ha in allestimento 15 nuove postazioni di telecamere che ti fotografano se passi con il rosso e ti schioccano una bella multicina con addebito di 6 punti

quella già operativa è
- al ponte da verrazzano
- lung.no colombo angolo via de sanctis
tre in fase di ultimazione:
- viale guidoni angolo torre degli agli (direzione autostrada)
- via piagentina angolo via arnolfo (direzione lungarno)
- viale matteotti angolo via la marmora (direzione donatello) poi se ne aggiungeranno:
- viale dei mille angolo via passivanti
- viale dei mille angolo via marconi
- via don minzoni angolo via masaccio
- via gen. dalla chiesa angolo via orlando
- via villamagna angolo via ariani
- via senese angolo via del gelsomino
- via dell'argingrosso angolo via pio fedi
- via mariti angolo via ponte di mezzo
- via dello statuto angolo via delle 5 giornate
- via di novoli angolo via paganini
- via doni angolo via maragliano
- via doni angolo viale redi
quest'ultime installate a giugno ed operative a settembre.
Occhio !!! diffondi per il bene comune (...e non per il bene del comune...)

INCUBO WEB

dal 4 aprile ritrovo ...

Questa è bella
stasera sto girellando su internet, mi annoio un po' (se con "mi annoio un po'" vi viene in mente un oblò, siete rincoglioniti almeno quanto me)
dicevo
a un certo punto dei miei giri mi accorgo di una finestrella in alto a sinistra che mi perseguita in qualsiasi sito entri.

C'è scritto "annunci Google".
E sotto Una serie di link che recitano così:
Fognature in Depressione
Cause Depressione
Combattere Depressione
Correnti Depressione
Depressione Bipolare

A questo punto, visto che ci sono fognature in depressione che mi perseguitano voglio scoprire cosa cavolo sono questi "annunci"
mi informo e cosa scopro:
gli "annunci Google" forniscono il link a prodotti e servizi pertinenti per i risultati delle tue ricerche. Utilizzando una tecnologia che consente di cogliere le sfumature del linguaggio ed eseguire la corrispondenza il più possibile esatta tra gli annunci e le pagine web specifiche, Google pubblica gli annunci pertinenti a ciò che leggi online.

Stasera non ho visitato siti su nuove terapie psicologiche o gruppi di auto-aiuto online.
Ed è proprio qui il genio, perchè effettivamente oggi non mi gira molto bene e google, per il quale da oggi avrò venerazione timore e fastidio, l'ha dedotto da una mia capatina in una chat , un giro per vedere qualche blog ,e un po' più di tempo in un sito di racconti online.
Ecco, google come una mamma legge fra le righe, e ti fa capire di cosa hai bisogno, ti guida e ti risparmia la fatica dell'autoanalisi.
Nel mio caso, cara Margot, fatti un giro nelle fogne della depressione, cercane le cause, combattile e vedrai che la corrente cambierà. Anche se , alla fin fine, ci sta che sia un disturbo bipolare, e allora litio : qui per te a un ottimo prezzo.

I MASCHI HANNO SEMPRE RAGIONE

Alla fin fine, è inutile dire il contrario.
Hanno sempre ragione loro. E la parola ragione non è scelta a caso. Secondo ragionamento, appunto, è proprio vero che :

stavo per elencare le cose che sono proprio vere, ma è così imbarazzante. Imbarazzante perchè la società così come ora è proprio il frutto del cervello maschile, dei bisogni dell'uomo.


E quello che desidera la donna?


E' davvero fuori luogo, davvero molto poco attraente, davvero per niente giusto, tollerato appena in virtù della grande pazienza maschile. Così che quando fra amiche ci lamentiamo a turno delle stesse cose, l'ascoltatrice , dimenticandosi di aver lamentato lei le stesse cose il mese prima, non può far altro che pensare che in fondo, ha proprio ragione lui.


Ha ragione lui a essere così aperto verso l'esterno, ed è lei che cerca di realizzarsi così tanto nella coppia che sbaglia, lei facendo così si annulla, lei così NON è. Lui che invece E', poverino, deve sopportarla, deve rinunciare. Ci si domanda perchè lo fa. Perchè lui ama davvero. Mica lei che vuole delle cose malgrado lui. Gli ultimi romantici sono proprio gli uomini.


Ha ragione lui che trova il senso della vita nel ripetersi dei giorni tutti uguali. Mica lei che vuole cambiare taglio di capelli, casa, città come bere l'acqua. Mica lei che vuole andare a vivere insieme, vuole avere un figlio, sposarsi, due figli, lasciarsi, ritrovarsi, tre figli. E' assolutamente evidente che per lui la vita ha comunque senso, e lei invece ha bisogno di (nell'ordine) cambiare per non annoiarsi perchè non trova se stessa e obbliga lui a riparare a sue mancanze, riconoscimenti sociali per sentirsi davvero donna, sfamare l'orologio biologico come se fosse un baubau anche se è chiaro che non sono desideri reali, sono solo indotti. Gli unici a conoscersi per davvero e a sapersi dominare sono proprio gli uomini.


Giusto o sbagliato lo sappiamo bene. Cari uomini, avete ragione sempre voi. Ce l'avete a priori. Prima ancora di inizare la discussione.


E' così frustrante per noi trovarsi tanto spesso a chiedere, percependo nella richiesta solo la nostra mancanza, e niente di buono. Così doloroso sentirsi dire tanto spesso di no. Un no che ha sapore di ferro in bocca.


E' così stancante e doloroso per voi, che non avete ancora imparato niente della donna, se non a sopportarla.


Vorrei dire che siamo a un passo dal capire, che noi donne sappiamo cosa siamo, e cosa sentiamo. Che presto saremo capaci di insegnarlo. E non sarà il lavoro tanto lungo che fanno insieme un uomo e una donna casualmente entrambi dotati di cervello, sarà una cosa che sapremo tutti, che sapremo riconoscere e gestire senza frustrazione. Ne sapremo parlare. E voi ve ne accorgerete prima che noi apriamo bocca, e non fuggirete, perchè non ci sarà alcun pericolo.


Saranno i nostri desideri come i vostri : giusti


15 maggio 2007

quello che gli uomini non dicono

E non sto parlando del film che fra l'altro non ho visto:

voglio scrivere qui quelle frasi che in 28 anni non ho mai sentito pronunciare a un uomo, nè ho ascoltato neppure leggende che vedessero uomini pronunciare tali cose, nonostante il vero stupore di molte donne...

inizio stasera e continuerò in futuro. Sono più che disponibile a suggerimenti di altre donne. Non di uomini, chiaro, no?


  1. che capelli sani che ha quella ragazza. Neanche una doppia punta
  2. ma tu da bambina com'eri? dai raccontami.
  3. che bella pelle che ha quella ragazza.
  4. ma che caviglie sottili ha quella ragazza.
  5. mmm, sì è carina, ma il seno è troppo grande.
  6. m'insegni come si riattaccano i bottoni?
  7. secondo te ce l'ho troppo piccolo?
  8. posso accompagnarti dalla parrucchiera?
  9. grazie ma non mi va che me lo prendi in bocca
  10. dai, parliamo un po' di noi
  11. perchè non passiamo la serata a rifoderare i cassetti?
  12. che belle braccia magre che ha quella ragazza
  13. che ginocchia perfette che ha quella ragazza
  14. dai andiamo a fare shopping per rifarti il guardaroba
  15. una festa con i tuoi amici? non vedo l'ora!

SCRIVERE UN CURRICULUM, Szymborska Wislawa


Cos’è necessario?
E’ necessario scrivere una domanda,
e alla domanda allegare il curriculum.


A prescindere da quanto si è vissuto
il curriculum dovrebbe essere breve.


E’ d’obbligo concisione e selezione dei fatti.
Cambiare paesaggi in indirizzi

e ricordi incerti in date fisse.


Di tutti gli amori basta quello coniugale,
e dei bambini solo quelli nati.


Conta di più chi ti conosce di chi conosci tu.
Viaggi solo se all’estero.
L’appartenenza a un che, ma senza perché.
Onorificenze senza motivazione.


Scrivi come se non parlassi mai con te stesso
e ti evitassi.


Sorvola su cani, gatti e uccelli,
cianfrusaglie del passato, amici e sogni.
Meglio il prezzo che il valore
e il titolo che il contenuto.


Meglio il numero di scarpa, che non dove va.
Colui per cui ti scambiano.


Aggiungi una foto con l’orecchio scoperto.
E’ la sua forma che conta, non ciò che sente.
Cosa si sente?
Il fragore delle macchine che tritano la carta.

14 maggio 2007

IL PESO DELLE DONNE SI MISURA CON LA BILANCIA

AGGIUNGO UNA COSA INTERESSANTE TROVATA SUL BLOG DI UNA RAGAZZA :
sapevate che...


# se i manichini dei negozi fossero donne reali, sarebbero troppo magre per avere un ciclo regolare.


# nel mondo ci sono 3 mila milioni di donne che non hanno un corpo da supermodella, mentre solamente 8 milioni lo hanno.


# Marilyn Monroe, la donna piú sensuale di tutti i tempi, aveva la taglia 44 spagnola (48 italiana, ndr.)


# Se la Barbie fosse una donna reale le sue proporzioni la obbligherebbero a camminare carponi, perché le sue esili gambe non potrebbero sostenerla.


# una donna media pesa circa 65 kg e ha una taglia tra la 42 e la 44 spagnole (italiane: 46/48)


# una donna su quattro, di etá universitaria, soffre di disturbi alimentari.


# le modelle che vediamo sulle riviste vengono ritoccate: i difetti magicamente spariscono!


# Studi psicologici effettuati nel 1995, hanno rivelato che sfogliare una rivista di moda per tre minuti causava nella lettrice depressione, vergogna e senso di colpa nel 70% dei casi.


# le modelle di 20 anni fa erano piú magre di circa un 8% rispetto alla donna comune; quelle di oggi pesano il 23% in meno.


il blog è questo : http://trashyfairy.splinder.com/post/12407969

BASTA!!!!
Di nuovo ieri sera.
Festa con ottimo barbeque. Molti dolci e allora GNAM.
Ma che palle. Solita storia. Le donne appropinquandosi al dolce iniziano con le solite battute circa la loro propensione feroce alla cioccolata e ai dolci.
Si mangia, chi più chi meno. Piatti puliti e parte il conto alla rovescia.
Ecco la prima a sedere che inizia, guardando un'altra.
"Sei dimagrita, come hai fatto?"

No , anche stasera non lo reggo.
Ho letto su un giornale che l'argomento maggiormente trattato fra le donne è il peso forma.

Ed è vero. Non c'è occasione in cui non si parli di questo. Solo le vere verissime CICCE evitano il discorso, sante donne.

C'è qualcosa di molto cattolico in noi : "mangia pure il dolcione, ma poi flagellati a parlare di cellulite!"

Dell'argomento peso non me ne importa niente, lo trovo noioso e imbarazzante, e vorrei chiedere a chi sta leggendo di evitare di continuare a farlo, se è uomo, perchè ho da dire una cosa solo alle donne...




OH RINCOGLIONITE!!!!!
MA COSA VE NE FREGA DEL PESO, MA PERCHE' VI VOLETE AMMORBARE L'ANIMA DI COSE CHE NON C'ENTRANO UN CAZZO?
MA NON LO VEDETE COME STIAMO MESSE? SE CI TROVIAMO CASUALMENTE INSIEME DOVREMMO RIDERE DAVVERO (NON CONTANO LE RISATE DA FRUSTRAZIONE), PARLARE DAVVERO,
INVECE DI FARE QUELLO CHE LA PUBBLICITA' CI ESORTA A FARE :
COMPRARE E SENTIRTI INADEGUATA
INVECE DI FARE QUELLO CHE LA SOCIETA' CI ESORTA A FARE :
CERCARE DI ESSERE FISICAMENTE IN UN MODO, POSSIBILMENTE IN UN MODO CHE NON TURBI TROPPO LA SOCIETA'... DIMAGRISCI ... DEVI ESSERE PICCOLA PICCOLA, SOTTILE SOTTILE. DEVI ESSERE UNA BAMBINA.
MI FA INCAZZARE QUANDO LE DONNE DICONO CHE VOGLIONO DIMAGRIRE PER STAR BENE CON SE STESSE. E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO.
CARICHIAMO SUL PESO DELLE ASPETTATIVE INSENSATE.
TUTTE SBAGLIATE.
IL CORPO è MIO E LO GESTISCO IO.
BELLA FRASE.
NON SAPPIAMO NEPPURE CHE VUOL DIRE.

NON SONO PER LA CICCIA A TUTTI I COSTI. SO CHE UN'ALTIMENTAZIONE GIUSTA FA BENE ALLA SALUTE. MA LA SALUTE NON è MAI LA MOTIVAZIONE.

PARLIAMO D'ALTRO, VI PREGO, PARLIAMO DELLE COSE VERE.

NON NE POSSO PIU'
Non Ne pOsSO più

nOn ne pOSso Più
non ne pOsso più
non ne posso più
non ne posso più
non ne posso più




12 maggio 2007

vignetta del manifesto

ringraziando P.

evviva evviva il family day!


ci voleva o non ci voleva?
Ma certo che ci voleva, in opposizione a questo grande smisurato IO , finalmente c'è chi pensa a un NOI.

Da soli si va poco lontanto, da soli è facile.
Da soli non perdiamo mai, e invece perdere è bello. Perdere è vita.

Finalmente l'amore sopra l'immagine, la relazione fra esseri umani, quali che siano, viene festeggiata.
Perchè stare insieme, fare figli, è un casino ed è il motore di tutto e...

Come dite?

Non è quali che siano?
Ma figuriamoci.
Il family day è promosso dai cattolici, certo.
Anche dal centrodestra? Chiaro , hanno tre famiglie a testa, se non lo promuovono loro ...
ho anche lo slogan : PIU' FAMIGLIE PER TUTTI
No ma dai, dalla famiglia sono escluse le relazioni omosessuali?
In effetti dai cattolici lo capisco, sono braccia tolte alla loro terra.
Però Ratzi fattene una ragione: NON TUTTI I GAY HANNO LA FANTASIA DEL SEMINARIO.
Sì, chiaro, le lesbiche invece praticamente non esistono. Saranno un'invenzione dei comunisti.
Mi dite che sono escluse dal festeggiamento anche le coppie non sposate regolarmente.
Quindi anche i divorziati.
I conviventi.
Quelli poi che hanno fatto una famiglia a modo loro.

Che misera festa ne verrà fuori.
Una festa che esclude tutti, e che riesce a far sentire in colpa chi avrebbe diritto a parteciparvi. E allora spero che anche loro eviteranno di andare.

Sarà presente qualcuno certo.
Chi ha un gran pelo sullo stomaco, chi non riesce a voltare gli occhi ai lati, chi non ha vissuto mai.

Ok, capito, festa pacco.



LA COSA PIU' STRANA, COMUNQUE, E' CHE CI SIA UNA MANIFESTAZIONE CHE NON E' FATTA TANTO PER DIFENDERE UN DIRITTO, PER CERCARE DI OTTENERNE UNO, PER SALVARE UN VALORE IN PERICOLO, MA PER NEGARLO AD ALTRI.
LA SCALA VALORIALE DI CHI MANIFESTA OGGI E' EVIDENTEMENTE COSI' FRAGILE, O FORSE COSTRUITA CON UN PROGETTO COSI' BISLACCO (MALEDETTI ARCHITETTI), CHE PER NON FARLA CROLLARE BISOGNA IMPEDIRE CHE VENGA MESSA A CONFRONTO CON QUALSIASI ALTRA.
IN SINTESI, PROPRIO UNA BELLA MANISFESTAZIONE, E GUARDANDO STASERA I RESOCONTI DEI TELEGIORNALI O LE FOTO SUI QUOTIDIANI ED I SETTIMANALI NEI PROSSIMI GIORNI, RENDIAMOCI CONTO DI QUELLA CHE E' LA REALTA' CHE NESSUNO SEMBRA VOLERE AMMETTERE: OGGI 12 MAGGIO 2007 SI MANIFESTA CONTRO IL RICONOSCIMENTO DI UN DIRITTO, IN NOME DELLA FAMIGLIA.

DIALOGO DI QUALCHE MESE FA:

A. : I parlamentari e i giornalisti sono gli unici ad avere già attivi i PACS , ma da anni...
F. : Ma scherzi? Anche quelli contrari già li sfruttano? Incredibile che non lo sappia nessuno.
A. : Certo!
F. : Certo sì, i parlamentari le leggi se le fanno da sè. Ma i giornalisti? Come è possibile che abbiano anche loro i PACS?
A. : Ora sai perchè non lo sa nessuno.



Posto qui il testo della lettera di Valerie, dal fumetto V FOR VENDETTA



So che non posso in nessun modo convincerti che questo non è uno dei loro trucchi, ma non mi interessa.

Io sono io.
Mi chiamo Valerie.

Non credo che vivrò ancora a lungo e volevo raccontare a qualcuno la mia vita.
Questa è l’unica autobiografia che scriverò e … Dio… mi tocca scriverla sulla carta igienica.

Sono nata a Nottingham nel 1985. Non ricordo molto dei miei primi anni, ma ricordo la pioggia. Mia nonna aveva una fattoria a Totalbrook e mi diceva sempre che “Dio è nella pioggia”.

Superai l’esame di terza media ed entrai al liceo femminile.
Fu a scuola che incontrai la mia prima ragazza: si chiamava Sara.
Furono i suoi polsi… erano bellissimi. Pensavo che ci saremmo amate per sempre.
Ricordo che il nostro insegnante ci disse che era una fase adolescenziale, che sarebbe passata crescendo. Per Sara fu così, per me no.

Nel 2002 mi innamorai di Christina. Quell’anno confessai la verità ai miei genitori.

Non avrei potuto farlo senza Chris che mi teneva la mano.
Mio padre ascoltava ma non mi guardava. Mi disse di andarmene e di non tornare mai più.
Mia madre non disse niente, ma io avevo detto solo la verità, ero stata così egoista?
Noi svendiamo la nostra onestà molto facilmente, ma in realtà è l’unica cosa che abbiamo, è il nostro ultimo piccolo spazio… All’interno di quel centimetro siamo liberi.

Avevo sempre saputo cosa fare nella vita, e nel 2015 recitai nel mio primo film: “Le pianure di sale”. Fu il ruolo più importante della mia vita, non per la mia carriera ma perché fu lì che incontrai Ruth.
La prima volta che ci baciammo, capii che non avrei mai più voluto baciare altre labbra al di fuori delle sue.
Andammo a vivere insieme in un appartamentino a Londra. Lei coltivava le Scarlett Carson per me nel vaso sulla finestra e la nostra casa profumava sempre di rose. Furono gli anni più belli della mia vita.

Ma la guerra in America divorò quasi tutto e alla fine arrivò a Londra.
A quel punto non ci furono più rose… per nessuno.

Ricordo come cominciò a cambiare il significato delle parole. Parole poco comuni come fiancheggiatore e risanamento divennero spaventose, mentre cose come Fuoco Norreno e gli articoli della fedeltà divennero potenti.

Ricordo come diverso diventò pericoloso.

Ancora non capisco perché ci odiano così tanto.

Presero Ruth mentre faceva la spesa.
Non ho mai pianto tanto in vita mia.
Non passò molto tempo prima che venissero a prendere anche me.
Sembra strano che la mia vita debba finire in un posto così orribile, ma per tre anni ho avuto le rose e non ho chiesto scusa a nessuno.

Morirò qui… tutto di me finirà… tutto… tranne quell’ultimo centimetro… un centimetro… è piccolo, ed è fragile, ma è l’unica cosa al mondo che valga la pena di avere.
Non dobbiamo mai perderlo, o svenderlo, non dobbiamo permettere che ce lo rubino…

Spero che chiunque tu sia, almeno tu, possa fuggire da questo posto; spero che il mondo cambi e le cose vadano meglio ma quello che spero più di ogni altra cosa è che tu capisca cosa intendo quando dico che anche se non ti conosco, anche se non ti conoscerò mai, anche se non riderò, e non piangerò con te, e non ti bacerò, mai…
io ti amo, dal più profondo del cuore… Io ti amo.




Valerie

10 maggio 2007

Ma cos'è eccitante?

Nel precedente post facevo l'analisi di un film porno, e promettevo di ricercare qualcosa che fosse da considerarsi eccitante per le donne.
Bene bene, ma cosa ne so io di cosa piace a te?
Certo ci sono fantasie comuni a molte donne, e più o meno sappiamo tutti quali sono (dedicherò un post alla cosa, se interessa) ma quali sono le immagini?
Posterò adesso alcune foto prese da internet (come già scritto, se questo arrecherà disturbo ai legittimi proprietari delle immagini, provvederò) che io trovo eccitanti, perchè mi stimolano fantasie o semplicemente l'utero. Mi farebbe piacere sapere se i miei gusti sono condivisibili, cercare di capire se c'è una linea comune, un po' come per gli uomini, o se ognuna ha proprio un mondo di immagini completamente diverso. Mi rendo conto che è una bella pretesa. Mal che vada, ci rifacciamo gli occhi.


IMPORTANTE : ALCUNE DELLE IMMAGINI CHE SEGUONO POSSONO URTARE LA SENSIBILITA'.
MEGLIO EVITARE SE SIETE SENSIBILI E SOPRATTUTTO SE SIETE MINORENNI!!!




















8 maggio 2007

Analisi di un film porno fatta da una ragazza :

IMPORTANTE : IL SEGUENTE POST PER L'ARGOMENTO TRATTATO PUO' URTARE LA SENSIBILITà DI QUALCUNO, NON CONTINUARE A LEGGERE SE SEI SENSIBILE E SOPRATTUTTO SE SEI MINORENNE!!!


Si dice che l'eccitazione per un uomo dipenda soprattutto dalle immagini , mentre per una donna dall'immaginazione.
Occhi per lui, cervello per lei.
In parte è sicuramente vero.
Ma chissà che non dipenda semplicemente dal fatto che le immagini erotiche e pornografiche sono davvero per la maggior parte a uso e consumo dell'uomo, e quindi forse non è che le immagini non eccitano la donna, è che sono le immagini sbagliate.
Ma voglio capirci qualcosa di più, allora mi scarico un classico porno e lo guardo, carta e penna alla mano .
Dite che non è il modo migliore? Magari è vero...
Comunque:

Acc.. il primo che ho scaricato, nonostante il nome davvero italiano è in tedesco.
Do' una scorsa, le donne molto bionde o molto punk, ma non capisco quel che dicono. Altro film.

Ecco , questo film mi sembra tutto un altro affare.
Peccato, volevo un classico pornazzo, mentre questo mi pare un porno particolarmente elegante, musica e immagini perfette.
Analizzerò questo :
La prima cosa a colpire sono le donne di una bellezza allucinante. Sembrano le modelle di Sorayama, corpi da dea.
Non sono femmine. Sono Superfemmine.
Bisturi su bisturi hanno creato l'impossibile, corpi perfetti e perfettamente uguali. Capelli lunghi e labbra carnose.
Questo non è un porno, è un incubo di visi e seni e gambe senza differenza.
Dopo la sfilata di donne (immagino sia la presentazione di coloro che vedremo all'opera) ecco arrivare il primo uomo. Molto muscoloso, molto marine, capello biondo tagliato corto e nessuna espressione.
Vige la regola aurea di "Nessun pelo da nessuna parte".

La prima scena è proprio questa, Lei è stesa e lui le spruzza addosso la schiuma da barba.
Ora inizia a depilarla con un rasoio, lei è entusiasta (ma lo era di più mentre lui spruzzava).
La scena in sè per sè non è male, ma un po' troppo asettica, molto flou (effetto fotografico che sfuma leggermente i volti, andava moltissimo negli anni '80).

Cambia subito l'immagine e adesso sono due donne, una bionda platino e una ricciolona bruna, dure come il marmo che si strusciano seno contro seno aiutate dalla solita schiuma da barba.
Cambia di nuovo scena. Complimenti al montaggio perchè ora sono tutti in piscina nudi e le donne fanno finta di leccarsi. Nei primi piani ginecologici l'unica cosa che si nota è l'assenza di coinvolgimento ...
Ora c'è un'ammucchiata fra donne difficile da spiegare :
due in piedi di lato a una donna in ginocchio a sedere in su, la donna in piedi a destra sta svuotando una bottiglia di non so quale liquore sul sedere sempre di marmo sempruguale della donna in ginocchio della quale vediamo solo le terga. il liquore che scivola via dal sedere va a finire nella bocca di una quarta donna che sta sotto felicissima.
Cambia immagine, ma il concetto è sempre quello.
voglio un vero film porno!

Eccolo qui. L'ho trovato!!!!!
Scena classica
Il dottore e la sua segretaria.
Di certo le immagini non sono patinate.
E' originariamente in inglese ma è maldestramente doppiato in italiano. Solita storia lei ci prova e lui è bel contento. Per provarci lei si alza la gonna azzurra e sotto ha il raggicalze ma non gli slip.
Lui è un uomo normalissmo con dei baffi finti.
Appena lei si alza la gonna lui si mette a sedere.
Lei subito si inginocchia e spacchetta il suo regalo. Dubito della sorpresa.
La cosa più bella sono le espressioni falsissime di desiderio. Anche i sorrisi di entrambi sono completamente inverosimili. Ecco, sono seria quando dico che mi piace, perchè se non è ironia e sdrammatizzazione questo...
Stanno recitando una fantasia classica e lo fanno con una bella dose di esagerazione. Ridiamoci su va.
Certo però che questa cosa cancella ogni possibilità di eccitazione per me. Sarà di ostacolo anche all'eccitazione di un uomo questa cosa?
Mah, continuiamo a guardare.
Spacchettato il (devo ammeterlo) GRANDE regalo, lei se lo mette in bocca, sfavorita dal bracciolo della sedia (lei sta alla destra di lui) che le seca lo sterno, ma pare non soffrirne. Si dilunga abbastanza soprattutto con quegli sguardi che mi strappano il sorriso. Dovreste vedere per capire, non è il solito sguardo "ti ringrazio per mettermelo in bocca, ti prego continua fammi donna fammi tua" è uno sguardo ammiccante, esagerato, ridicolo.
Ora lui le ricambia il favore, Lei si è messa sul divano e lui fa sempre finta di leccarla.
Ora ho capito.
Non è che fanno finta per fare finta, è che sennò la telecamera riprenderebbe male. Quindi lingua tutta fuori e contatto quasi zero.
E' un peccato perchè lei è asciutta come la pasta.
Ecco ora inziano a fare sesso, lui non ce l'ha tanto su così prima glielo mette in bocca, ma non sale più di tanto. Comunque il rapporto inizia. Mi rallegro della considerazione del clitoride.
La cosa continua con amici e amiche che si uniscono fino a creare vere e proprie orge di tette finte e (meraviglioso) di uomini che scopano in piedi con le gambe aperte, così che la telecamera possa inquadrare le palle che sbattono. Meraviglia anche che in tutto il film non si vede un orgasmo femminile che sia uno. Evidentemente non è poi vero che sia così importante.

Le donne sono asciutte, finte, gementi, e tanto onorate di poterlo prendere in bocca.

Niente dà loro fastidio o eccessivo piacere, neppure nei rapporti anali percepiscono niente di diverso, le dita continuano a scivolare ritmicamente in bocca e gli occhi restano nelle stesse incredibili espressioni.
Il finale, nonostante non sia un'habituè dei porno, è scontato.
Le donne tutte in fila a prendere il meritato premio dagli uomini affaticati nell'arduo tentativo di tenerlo su durante il film , ed ecco, per accontentare tutti, chi prende il regale schizzo in bocca, chi sulle tette, chi diretto nel viso, una poverina senza uomo si agita in ginocchio sotto a tutte a raccattare le "briciole".
Se la contentezza non è sembrata sufficiente ecco che tutte si strusciano addosso e si ripuliscono l'una con l'altra come brave cagnette.
Non è dato conoscere l'espressione degli uomini, peccato perchè poteva piacermi.
Ecco finito il porno con i titoli di coda.


"La pornografia è firma che il maschilismo lascia sui muri delle sue società"

Ho impressioni diverse su questo film.
Da una parte apprezzo la grande grandissima leggerezza maschile.
Invidio la capacità dell'uomo di eccitarsi di qualcunque cosa.
Invidio soprattutto che la pornografia, il sesso, il divertimento, il lavoro, la società siano state cucite addosso a lui.
Quant'è facile per la donna adeguarsi alla società così com'è , quant'è inutile.
Quanto pericoloso.
Mai come ora le donne stanno rinunciando a conoscere e seguire la propria natura, mai come ora sono abbagliate dal falso potere femminile di una società maschilista. Mai come ora siamo lontani dal calore femminile.
E chiaramente non c'entra più il porno...

Ma la mia educazione pornografica non finisce qui, persevererò nella ricerca di una pornografia più...uhm... interessante per noialtre.
E' un lavoro faticoso ma essenziale! Aiutatemi, linkatemi cose interessati... gnak gnak




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